Quando si parla di brigantaggio la nostra mente corre subito a quel periodo della storia italiana postunitaria, dal 1861 al 1870, allorquando il fenomeno del brigantaggio di carattere politico si manifestò in tutta la sua virulenza, causando una vera e propria guerra civile, tanto che lo Stato neounitario fu costretto ad impiegare più della metà del suo esercito e una legge di guerra (la legge Sica)per poter porre fine al dramma: i briganti massacrati furono alcune migliaia.
La Costituzione della Repubblica Italiana dedica all’organizzazione giudiziaria gli articoli da 101 a 110 ed all’esercizio della giurisdizione, cioè specificamente allo “ius dicere” del diritto romano, gli articoli da 111 a 113 oltre quelli da 24 a 27 e quindi ben 17 articoli, pari ad oltre il 12% dell’intero testo costituzionale, senza contare la parte specificamente riservata alla Corte Costituzionale, pure chiamata a risolvere i conflitti tra organi costituzionali dello Stato ed a giudicare il Presidente della Repubblica se messo in stato d’accusa.
Il Principe d’Elboeuf cominciò a cavare il teatro di Ercolano nell’aprile del 1710. Grazie alle notizie raccolte cinquant’anni dopo da Francesco La Vega tra gli operai che avevano lavorato per il Principe, sappiamo che un tal marmoraio, tornando un giorno da Torre del Greco dove era stato a lavorare, passando per S. Caterina a Resina, notò dei ragazzi che giocavano con dei marmi antichi e scoprì che ve ne era un montone.
La fisica moderna segna profondamente il Novecento con il progresso del sapere scientifico e la riflessione critica sui fondamenti della scienza stessa, offrendo una nuova visione del mondo che si riflette in una nuova visione dell’uomo.
La nostra epoca da tempo ha sviluppato in molti un forte individualismo, tale da corrodere spesso il tessuto sociale ed i rapporti interpersonali.