Il vino, la guerra, gli amori, le odi. Il vino dei poeti e quello degli osti, dei tabarin e degli ubriaconi, dei naviganti e dei marinai.
La mia recente lettura del lavoro della psicologa SHERRY TURKLE, che insegna Sociologia della scienza e della tecnologia al M.I.T. di Boston, mi ha indotto a considerazioni che mi piace condividere con i nostri lettori.
Accolgo l’invito del nostro presidente di dare notizia di un libro che ho scritto sui miei genitori, che hanno insegnato matematica e fisica, nella sezione A del nostro liceo: mio padre, Rodolfo Amendola dal 1939 al 21 giugno 1943, giorno in cui è morto proprio uscendo da scuola, durante i bombardamenti e mia madre Maria Moreno Amendola dal 1943 al 1972, anno in cui è andata in pensione.