Accolgo l’invito del nostro presidente di dare notizia di un libro che ho scritto sui miei genitori, che hanno insegnato matematica e fisica, nella sezione A del nostro liceo: mio padre, Rodolfo Amendola dal 1939 al 21 giugno 1943, giorno in cui è morto proprio uscendo da scuola, durante i bombardamenti e mia madre Maria Moreno Amendola dal 1943 al 1972, anno in cui è andata in pensione.
La targa posta accanto al laboratorio di fisica è intestata a mio padre, Rodolfo Amendola.
Nel febbraio del 2011 ho presentato La luna a strisce, romanzo biografico edito da Alfredo Guida Editore, presso il liceo Tasso: erano presenti diversi ex allievi di mia madre e perfino alcuni ex alunni di mio padre che mi hanno onorato con la loro presenza e i loro importanti interventi.
A distanza di dieci anni ho rivisitato il libro, del quale ho rilevato la proprietà dopo il fallimento della casa editrice, e l’ho pubblicato con un altro titolo: Quattro Terzi Pi Greco Erre Tre, con una prefazione di Rino Mele, anche lui ex allievo di Maria Amendola.
Dopo la morte di mia madre, nel cassetto dei ricordi, ho trovato una grande quantità di lettere e di documenti: si è aperto ai miei occhi un mondo ricco di valori e di sentimenti che ho sentito il bisogno di raccontare (una storia se non si racconta muore).
La piccola storia, seguendo le vicende di una famiglia che attraversa con i suoi disagi e le sue perdite la dittatura fascista e la guerra, s' intreccia con la grande Storia del Paese riportando alla luce aneddoti ed eventi di grandi personaggi e maestri del mondo culturale napoletano del secolo scorso.