Fu dolce quel tuo

stringermi la mano

nella deserta stazione

in una sera autunnale.

La tua carezza si faceva

sempre più avvolgente

con lo slancio di sempre

e il fremito nel cuore.

Il treno riprese troppo presto

la sua inesorabile corsa,

ma in me rimase

raccolto e chiuso

il tuo lucente sguardo

preludio di un addio

senza più ritorno.